La fase di consulenza iniziale
Il primo contatto avviene telefonicamente o via mail, in entrambi i casi prima di fissare un appuntamento sarà dedicato del tempo in una telefonata per cercare di capire la natura della richiesta e di che tipo di problema ci troveremo ad affrontare. La telefonata è molto importante ed altamente informativa per dirigere la natura dell’intervento che può essere individuale, di coppia o familiare.
La consultazione
La fase della consultazione ha la durata complessiva di quattro incontri ed ha come obiettivo la conoscenza reciproca ed una disamina più approfondita e dettagliata del problema. Al termine della consultazione viene fornita una “restituzione” sull’ipotesi del problema, da dove nasce, da cosa è causato e qual è l’indicazione terapeutica da seguire per affrontarlo.
Il setting
Le sedute individuali hanno una durata di un’ora, quelle con la coppia e la famiglia durano un’ora e mezza. La cadenza nella fase iniziale può essere settimanale o quindicinale a seconda del caso.
Tutti i primi contatti vengono personalmente da me gestiti. In alcuni casi per lo svolgimento della consultazione e del percorso di terapia posso avvalermi della collaborazione dei colleghi dell’equipe che potrebbero essere per caratteristiche personali, competenze professionali e specializzazioni verticali rispetto al problema più idonei nella conduzione di determinati casi.
Perché il lavoro di équipe?
Credo fermamente che la collaborazione con i miei colleghi sia fondamentale per offrire una risposta più ampia e di qualità.
Lavorare in equipe permette di unire competenze e prospettive che derivano da diversi approcci e orientamenti della psicoterapia.
La seduta viene condotta da un solo terapeuta e il caso viene discusso da almeno due colleghi dell’èquipe, al fine di occuparsi del caso in maniera più dettagliata tramite un confronto, scambio di idee ed ipotesi utili ad ampliare il campo di intervento e rafforzare l’efficacia del percorso.
I colloqui e le terapie possono essere condotti anche in lingua Inglese.